• 2007
  • 2008
  • 2009
  • 2010
  • 2011
  • 2012
  • 2013
  • 2014
  • 2015
  • 2016
  • 2017
  • 2018
  • 2019
  • 2020
La Prima Edizione del Galà Enogastronomico “Paese Divino” prese il via nell’ Agosto del 2007 presso l’Atrio esterno del monumentale e maestoso Castello dei Ventimiglia a Castelbuono.
L’evento venne suddiviso nei 4 venerdì di agosto, ognuna caratterizzata dall’incontro con 4 diversi produttori vinicoli di chiara fama internazionale come Murgo, Abbazia Santa Anastasia, Fatascià e Tasca d’Almerita e dalla presenza di diverse aziende agricole del territorio madonita.
La nascente manifestazione si contraddistinse subito per fama e popolarità riuscendo, già nei suoi primissimi passi, ad imporsi nell’immaginario collettivo.
Protagonisti assoluti delle serate l’amore per il vino e per la buona cucina, il tutto ovviamente calato in un’atmosfera unica e musica suggestiva.

La Seconda Edizione di Paese Divino si svolse, in due tappe distinte, nell’ agosto del 2008 presso la Badia di Castelbuono e vide la presenza di ben 35 aziende vinicole ( tra le quali Abbazia Santa Anastasia, Fatascià, Guccione, Planeta, Mandrarossa, Duca di Salaparuta), 5 aziende di ovicoltori, aziende agricole e zootecniche.
Il 12 Agosto prese il via il convegno ‘Olio , Vino e Salute’ al quale sono intervenuti: Mario Cicero (Sindaco di Castelbuono), Giuseppe Genchi (Assessore al Turismo), Luciana Città (Estetista), Nicola Fiasconaro (Produttore Alimentare), il Dott. Agostara (Oncologo), il Prof. Dugo (Direttore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente dell' Università di Messina) e il giornalista Nino Panicola (corrispondente della rivista a cura di Luca Maroni).
Al termine del convegno, che vide la partecipazione di un numeroso pubblico, è stato inaugurato il primo concorso di cucina alla lampada, premio Vincenzo Mazzola, al quale hanno concorso i migliori 5 studenti dell’Istituto Professionale di Stato Alberghiero di Cefalù (la giuria era formata dal Prof. Piraino , dallo Chef Ricotta e dal sommelier Ing. Di Cristina).
Prima serata che si concluse poi con l’innovativa cucina molecolare coordinata dal Prof. Luciano Antista.
Il 13 Agosto la manifestazione raggiunse il suo clou con la serata di degustazione.
Un enorme successo di pubblico che fece registrare il tutto esaurito e che consacrò definitivamente “Paese Divino” nell’Olimpo dei Galà Enogastronomici.

La Terza Edizione ha superato qualsiasi aspettativa. Protagoniste infatti oltre 70 aziende di cui 50 cantine, 10 produttori oleari e oltre 10 tra produttori di formaggi, pane e manna.
La manifestazione, come di consueto, si è svolta in due momenti distinti. Giorno 2 Agosto è avvenuta l'inaugurazione del galà nella incantevole cornice di P.zza Margherita con il convegno “Il vino, la sua storia ed il suo marketing”.
Relatori d'eccezione sono stati nomi di spicco dell’ enologia italiana ed internazionale: il professore Nino Panicola (al quale vanno i nostri più infiniti ringraziamenti), il professore Nicola Trapani (eclettico ed incantevole nella sua discettazione con il pubblico presente), il professore Giacomo Dugo (nostro grandissimo estimatore) e, dulcis in fundo, il regista Francesco Lama (astro nascente del cinema italiano).
La serata è continuata all’insegna della prova di cucina alla lampada con il secondo trofeo “ Vincenzo Mazzola”, vinto dal castelbuonese Salvatore Naselli. Ospite d'eccezione il pluripremiato chef Natale Giunta, che ha incantato la piazza con la sua ananas flambé, protagonista di "perle di saggezza" della sua cucina e battute esilaranti.
Speaker della serata, nonché grande comunicatore, è stato il professore Luciano Antista , che assieme al professore Fina, Castiglia e La Grua hanno curato l'evento con passione certosina e grande dedizione.
Il giorno seguente la Kermesse è continuata all’ex convento della Badia. Protagonisti assoluti le diverse cantine presenti.
Inaspettato e sorprendente il numero di gente accorsa ( più di 500 paganti ) dai paesi limitrofi e non. Momento di alto livello ed attesissimo dalle cantine è stato l’ assegnazione del premio "miglior packaging" assegnato alla neonata cantina Baglio del Cristo di Campobello.

La Quarta Edizione è stata un vero successo. L’Associazione culturale Amici PerBacco, unitamente all’Associazione Blues Promotion (promotrice del Blues & Wine Soul Festival), è riuscita a trasformare Castelbuono nella capitale siciliana del gusto e del vino, almeno per due giorni.
Un successo di pubblico e di approvazioni che proietta Castelbuono Paese Divino nell’ “Olimpo dell’Enogastronomia”.
120 aziende vinicole, più di 2500 persone presenti alla serata di degustazione. La manifestazione "apre le danze" il 2 Agosto con il Gran Galà dell' Enogastronomia, che ha visto la presenza di personalità di spicco del settore enogastronomico.
Nella suggestiva location di piazza Margherita, per l’occasione strabordante di gente, la serata è proseguita con il concerto di Joe Castellano Super Blues Band. Un concerto memorabile, spettacolare, adrenalinico. Musica travolgente, ritmi intensi. Una carica esplosiva dirompente. E il pubblico naturalmente in delirio.
Di grande impatto la giornata successiva. La serata di degustazione ha preso il via nella splendida cornice del chiostro di San Francesco. Una location affascinante. Valore aggiunto alla serata. 120 tra cantine e aziende agricole disseminate lungo le quattro arcate del chiostro.
Si inizia con il laboratorio ANAG (Associazione nazionale assaggiatori grappe) a cura del presidente dr. Borzellieri e, mentre la gente continua ad accalcarsi tra gli stand, la serata comincia a disegnarsi. Primo ospite a salire sul palco è l’artista Sasà Salvaggio che riceve il premio Gusto Divino 2010 come Ambasciatore della sicilianità.
Spettacolare poi la dimostrazione artistica di Francesco Baio, Raffaele Giacalone e Dimistri (alias Mr. D), protagonisti di un’iniziativa unica nel suo genere. Un’esplosione di colori e luci dipinte sul corpo di due ragazze.
Momenti segnati solamente dai flash degli obiettivi e dagli sguardi attoniti del pubblico.
Una serata ricca, intensa, poliedrica.
Come richiamati dal Dio Bacco la kermesse prosegue con la musica travolgente dei “Sax Infusion”. Una batteria e 4 fiati capaci di far vibrare i calici.
Ospite d'onore della manifestazione è stato Bruno Sganga. Responsabile editoriale di Gusto Italiano e collaboratore del grandissimo Luigi Veronelli ha intervistato e ripreso l'intero evento per il suo programma dal nome la “Prova nel piatto”, sui canali TELE A, TELE A SKY 868,TELEPIU'.

La Quinta Edizione di "Castelbuono Paese DiVino" si aggiudica la laurea ad honoris causa delle manifestazioni più importanti dell’estate castelbuonese.
I leitmotiv sono sempre gli stessi: il vino, un gruppo di “pazzi” volontari e “l’auriga” Dario Guarcello. La sfida dei quattro giorni è stata momento di crescita per l’associazione “Amici perBacco”, dall’inaugurazione delle ” Vie del Vino”, fino alla serata finale di giorno 1 agosto…
INSPIEGABILE!!
L'Inaugurazione delle “Vie del Vino”: cento vie di Castelbuono gemellate con altrettante cantine. A seguire, sempre giorno 29, un momento artistico con i maestri: Francesco Baio, Francesco Norata, Raffaele Giacalone e Rosi Volturno, che hanno espresso la loro arte su delle tele…
ECCELLENTI!!
A conclusione della prima giornata si inizia già a capire che questa edizione ha una marcia in più. Luca Gardini a Castelbuono. Il Gebreselaisse dei vini, il Pelè dei calici. Un onore per l’associazione, e di riflesso per Castelbuono, la presenza del campione del mondo dei sommelier Ais.
Non solo un ” tecnico del vino”. In quattro giorni è stato un amico, un fratello, uno di noi…. maestro e alunno, perché a Castelbuono si impara. Le sue “lezioni con..”, in collaborazione con Fabrizio Carrera guru dell’enogastronomia e direttore di ” Cronache di Gusto”, non sono state sterili ne noiose, ma un teatro di emozioni e suggestioni, da vivere, da vedere…
ECCELLENTI!!
A seguire, presso p.zza Castello, i “Welcome to the Machine” aprono la saga dei concerti che si chiuderanno con due vere e proprie opere d’arte; (due serate con il “fratello” Joe Castellano, che con la sua Famiglia di “Blues men” ha riscaldato i cuori di migliaia di persone, sia la sera del trentuno in p.zza Margherita che la sera di giorno uno Agosto).
I giorni a seguire hanno visto a Castelbuono le maestrie di diversi settori. Dalla presentazione del libro “A tavola con Federico Fellini”, presentato dalla figlia del Maestro, assieme a Nino Panicola e Francesco Lama; passando alla presentazione del libro “olio e vino- eccellenze d’Italia prima e dopo la crisi”, presentato dallo scrittore Nicola Dante Basile, Nicola Fiasconaro Matteo Turrisi Giuseppe Genchi…
ECCELLENTI!!
In un “sorso” si arriva alla oramai ambita serata di premiazione. Infine giorno uno l’evento vero e proprio, definita l’eccellenza delle manifestazioni enogastronomiche in Sicilia. Serata dalle emozioni forti da ricordi indelebili.
È impossibile raccontare, peggio ancora scrivere.
Fatevi raccontare da chi c’era, da chi ha vissuto, capirete cari lettori che qui millantare non è il VERBO.

La Sesta Edizione conferma nuovamente il successo di Castelbuono Paese Divino che anche quest'anno in connubbio con il Blues and Wine Soul Festival riporta le note del gusto a Castelbuono.
Il Galà si inaugura il 29 Luglio e culmina con la giornata dedicata alla degustazione il 2 agosto con quarantasei aziende in passerella, nella cornice del Chiostro di San Francesco, dove protagonisti sono stati sia i vini Made in Sicily che le più prestigiose etichette del nord Italia.
La prima tappa propone il Wine Tour presso la cantina “Abbazia Sant’Anastasia”, una visita guidata all’interno dell’azienda, un luogo del vino suggestivo, dove il tempo sembra esservi fermato, tesoro castelbuonese dalle atmosfere medioevali.
Tante le degustazioni per scoprire al calice i brand del vino siciliani con il ciclo Wine & Night.
Il vino rimarrà il protagonista indiscusso della manifestazione anche con l' eno-convegno, “La Doc Sicilia", previsto per il 30 luglio in cui personalità come Nino Panicola, Dario Cartabellotta e Nicola Fiasconaro hanno illustrato gli scenari e le prospettive del comparto.
Ma non manca nenache lo spazio dedicato alla all'arte e alla magica atmosfera di Piazza Castello che vede esibisirsi Manfredi Di Liberto con il suo “ Show Time”, I Vorianova e la loro “voce” della Sicilia e la Eugenio Panorm.
Posto d’onore ha avuto Michael Jackson. La figura dell'artista americano infatti è stata raccontata da Frank Cascio che con il suo libro, “My friend Michael” ricorda i 25 anni trascorsi a fianco della star, supportato dall'entusiasmante esibizione dei Jackson and Friends”.
Sarà poi il turno di una giovane artista castelbuonese, Rossella Piro, con la presentazione della raccolta di poesie “La Fenice” per infine concludere con le note avvolgenti e bizzarre di Giovanni Baglioni.
A completare la manifestazione, il 2 agosto, sempre in Piazza Castello, la consegna del Premio “Gusto Divino”, riconoscimento con il quale l’associazione “Amici PerBacco” rinniova il suo “placet” a personaggi come grandi chef, sommelier del teleschermo, enologi, produttori, giornalisti, enotecari, personalità delle istituzioni che si sono distinti nel mondo dell'enogastronomia, mettendo in primo piano l’amore per l’orizzonte umano e culturale che ruota attorno al vino.
Ecco le nomination dei premiati:
Filippo La Mantia, Adua Villa, Carlo Ottaviano, Giacomo Dugo, Dario Cartabellotta, Antonio Rallo, Annamaria e Clara Sala, Marc De Grazia, Tonino Guzzo, Antica Filanda, Pasuqalino Fiasconaro, Enoteca Vinoveritas.
Tra questi volti noti del mondo eno-gastronomico non può non essere menzionato il premio “Uomo del vino 2012” che vede come protagonista Dario Caltabellotta, oggi, con nostro grande orgoglio, alla guida dell'assessorato regionale per l'agricoltura.

La Settima edizione del Divino Festival prevede un calendario ricco di appuntamenti dedicati al vino, all'engastronomia, alle tipicità del territorio, ai ibri, alla cultura e alla musica.
Si parte martedì 30 luglio con una splendida tavolata lungo tutta la Via S'Anna, protagonista de La cena sotto le stelle, organizzata dall’Associazione Ristoratori di Castelbuono. Dal 31 di luglio si proseguirà con una carrellata di spettcoli che confermano il galà come uno degli eventi più attesi dell'estate del nostro paese.
Saranno gli Sconceria web, storico gruppo castelbuonese, a rallegrarci con la loro musica coinvolgente che popolerà il Chiostro di San Francesco, scelto anche quest'anno come cornice della degustazione prevista per il 2 agosto, e accompagnata dal concerto dei The Fancies, una blues and rock 'n roll band che a suon di chitarra hanno evocato i tempi della cadillac e della sun record.
L'1 agosto sarà la volta di Via Sant’Anna e Piazza Margherita che ospiteranno la mostra dell’artigianato a cura dell’Associazione Via Roma Palermo, Federcasalinghe e Diessecreative.
La serata avrà poi degna conclusione in Piazza Castello, con la presentazione del libro «Natural woman» di Arianna Occhipinti e l'esibizione de Le Serio Sister, i Sale e Pepe, i Quanto basta, e lo straordinario Giovanni Cacioppo, il comico di Zelig e Colorado. La manifestazione concluderà la sua cinque giorni il 3 agosto in Piazza Castello dove Catena Fiorello ha emozionato e divertito il pubblico con la presentazione del suo libro «Dacci oggi il nostro pane quotidiano» (romanzo che racconta la sua infanzia e il suo rapporto con la tavola).
A seguire il consueto appuntamento con il Premio internazionale Gusto Divino, presentato da Antonella Lupo e Filippo Glorioso, il tutto conclusosi con lo spettacolo comico di Alessandro Gandolfo a Piazza Castello seguito dal concerto dei Supernovasound.
Ecco i nomi dei premiati che hanno reso prestigioso, anche quest'anno, il nostro festival: il premio alla cultura verrà assegnato a Catena Fiorello; riceverà il premio Ambasciatore del gusto Daniele Lucca; il premio giornalistico a Giancarlo roversi; altro Ambasciatore del gusto sarà il Manfredi Barbera; il premio come miglior enologo andrà a Giacomo Ansaldi; Antonella Brugnano invece sarà la donna del vino di quest’edizione. Il premio uomo del vino verrà assegnato a un’altro produttore, Carmelo Bonetta; migliore cantina emergente designata Terrazze dell’Etna di Nino Bevilacqua; Ambasciatore del gusto e della cultura, Alessandro Albanese; premio alla carriera a Piero Macaione, rappresentante di vini; alla categoria vino e arte Stefano Masciarelli, artista che ha legato la sua passione al vino; il premio al miglior sommelier sarà dato a Luca Martini, sommelier campione del mondo 2013. Infine avremo il premio alla miglior enoteca, La cantina nero d’avola di Michele Bonfanti. verrà inoltre assegnato il premio al miglior vino bianco, miglior vino rosso, miglior etichetta e migliore spumante.
Un'edizione fantastica, ennesima dimostrazione di uno spirito organizzativo fuori dal comune.

Artisti di fama internazionale, giornalisti di altissimo profilo, cantine blasonate, comico da top 5, campioni del mondo, hotel,ristoranti e tante attività ne hanno goduto per 3 giorni, turisti e curiosi da tutte le parti del territorio.

Si è appena conclusa un’altra edizione di Castelbuono DiVino Festival, che ha confermato e aumentato gradimento e presenza di pubblico. Tre giorni memorabili tra vino, arte e attualità, alla scoperta di nuovi prodotti e vecchi sapori.

La manifestazione si è aperta venerdì sera in Piazza Castello, con uno spettacolo musicale dei Vanni51 a seguire uno spettacolo comico aperto dal duo autoctono i ” Peppeperdue “e non è mancata la parte tetrale del grande Emanuele Martorana seguito da un Paolo Migone in forma smagliante, che ha portato in scena lo spettacolo “Rexital”, facendo ridere una Piazza Castello assolutamente gremita.

Sabato è stata la giornata delle degustazioni, al Chiostro San Francesco dal pomeriggio fino la mezzanotte, curiosi, appassionati e intenditori hanno potuto degustare tutte le novità delle numerosissime aziende presenti con oltre cento aziende. La degustazione ha portato nella capitale del gusto numerosissimi enoapassionati da varie parti della Sicilia.

Domenica pomeriggio, grazie alla collaborazione con “Vino e Design” e al Museo Civico di Castelbuono, all’interno del Castello si è svolta una degustazione per i giornalisti e gli “addetti ai lavori” guidata da Luca Martini il campione del mondo dei sommelier.

Domenica sera è stata la serata del Premio Gusto DiVino, con ospiti davvero importanti per il mondo enogastronomico, e con il graditissimo ritorno di Daniele Lucca, Ambasciatore del Gusto 2013, uomo di Slow Food e del Premio Tenco, e di Luca Martini, miglior Sommelier del Mondo in carica: i due importanti ospiti continuano a dimostrare un attaccamento alla manifestazione e a Castelbuono che rende l’organizzazione fiera di averli in famiglia.
La giuria del Premio Gusto DiVino ha deciso quest’anno di premiare per il Miglior Rosso la Cantina Moschioni, per il Miglior Bianco la Cantina Santa Clelia, per il Miglior Rosato la Cantina Paolo Calì e per la Miglior Etichetta la Cantina Tasca d’Almerita.
Inoltre sono stati premiati il giornalista attualmente più alla ribalta sulla scena nazionale, Andrea Scanzi, per il suo impegno e la sua attività nell’ambito della cultura enogastronomica, attraverso i suoi articoli, i suoi libri e il suo blog “Il Vino degli altri”, e il giornalista ideatore e curatore della rubrica del Tg2 “Eat Parade”, Bruno Gambacorta.
E poi ancora Edmondo Conti, produttore esecutivo per Endemol Italia per la La prova del cuoco; Francesca Ciancio, giornalista professionista che scrive su Gambero Rosso, Winenews, Cronache di Gusto, Intravino, Agrodolce, Repubblica; Antonio Benanti, della cantina a conduzione familiare “Benanti” che valorizza il territorio etneo; Ferdinando Calaciura, il quale è stato coordinatore della comunicazione di manifestazioni internazionali come il Concours Mondial de Bruxelles, Apulia Wine Identity ed Expovinis;Angela Velenosi, giovane, intraprendente e valida produttrice di vini marchigiani; Saro Gugliotta, Presidentedi Slow Food Sicilia. All’interno della serata è stato assegnato anche il “Premio Mario Fiasconaro”, che la famiglia dei noti pasticceri castelbuonesi ha assegnato quest’anno a Bruno Gambacorta, già ricordato, Walter Davanzo, un eclettico artista che ha deliziato gli spettatori dando vita ad un’opera d’arte durante la manifestazione, e Liliana Rosarno, giornalista che scrive per il “Gambero Rosso” e “America Oggi” che ha ricevuto anche il premio gusto divino.

La serata e la tre-giorni si è conclusa con un sensazionale concerto della Joe Castellano Band, che ha emozionato e costretto a ballare l’intera Piazza Castello, piena di gente di ogni età, accomunata dalla passione per il vino, l’arte e la buona musica!

Per il grande successo che il Castelbuono DiVino Festival che collabora a stretto raggio con il Blues & Wine soul Festival raggiunge ad ogni edizione gli Amici PerBacco e il Presidente dell’Associazione Dario Guarcello, promettendo di impegnarsi sempre per continuare a rendere viva ed elegante la manifestazione e per offrire sempre di più ad un così emozionato e affezionato pubblico, ringraziano Peppe Carollo, titolare del Ristorante Nangalarruni, i ragazzi del Palazzaccio e tutti i Castelbuonesi per la meravigliosa uscita dell’evento.
Al prossimo anno…rimanete DiVini!.

Si è appena conclusa la nona edizione del Castelbuono DiVino Festival gemellato con il Blues and Wine di Joe Castellano, un'edizione ricca di emozioni ed eventi davvero importanti.
Il Festival è iniziato con l’inaugurazione del DiVinOlio e lo Slow Food Corner nella ex Chiesa del SS. Crocifisso e con il seminario-degustazione nella terrazza del Ristorante Antico Baglio.

Dopo aver assistito alla proiezione del documentario prodotto dalla Fondazione Dragotto, con la collaborazione della Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo e della Regione Sicilia, dal titolo “Terra Madre”, che ha emozionato tutti i presenti con le immagini della nostra Sicilia, i giornalisti Rosario Mazzola e Anna Studiale hanno guidato gli spettatori nella presentazione de La Vita è un ballo fuori tempo, romanzo di Andrea Scanzi, presente all’incontro.
Il giornalista, che aveva ricevuto durante la scorsa edizione il Premio Ambasciatore del Gusto per il suo impegno nell’informazione enogastronomica, anche quest’anno è voluto essere presente a Castelbuono per questi tre giorni.

Si è proseguito, quindi, con la consegna dei Premi Gusto Divino, che quest’anno sono stati assegnati a personalità eccellenti del panorama enogastronomico italiano: Massimo Maccianti, direttore di Vino&Design, Andrea Farinetti, giovane enologo che ha deciso di riportare la vera genuinità nel vino prodotto, Massimo Bottura, pluripremiato chef, Anna Moroni, ospite fisso de “La Prova del Cuoco”, Clara Mannella, giornalista de Il Sole 24ore, Roy Paci, artista siciliano impegnato con il progetto “Gastrofonia”, Tommaso Dragotto e il suo amore per enogastronomia,Salvo Gurrieri e Vito Varvaro in rappresentanza dei produttori di della cantina Settesoli.

La serata si è poi conclusa con lo spettacolo di Dado, esilarante comico che ha trascinato il pubblico in risate sfrenate e ha allietato con le sue canzoni Piazza Castello.
La degustazione, il clou della manifestazione, si è svolta il secondo giorno del Festival, nel Chiostro di San Francesco appena ristrutturato che offre da qualche anno una cornice magica ai visitatori e ai produttori: numerosissime cantine, tra siciliane, italiane ed anche internazionali, stand gastronomici ed un pubblico numerosissimo che ha popolato gli stands per tutta la serata.

La degustazione con il campione del mondo sommeliers del 2013, Luca Martini, anche lui ormai affezionatissimo alla manifestazione, che si è svolta l’ultimo giorno al ristorante Nangalarruni è stata anche essa un successo. Così come il concerto che ha chiuso la manifestazione di Joe Castellano e la sua Super blues Band, un vero successo con un pubblico scatenato nelle danze.

Nota azzeccata la scelta del grandissimo presentatore del salone del gusto Daniele Lucca che con la sua professionalità ha condotto la tre giorni del festival.
Difficile è racchiudere in parole ciò che ogni anno la manifestazione offre agli occhi, al palato e alle orecchie: una sinfonia per tutti i sensi corporei che trasporta in uno stato di estasi difficilmente replicabile.

Adesso l’attesa è già per il prossimo anno, quando l’associazione, guidata dal Direttore Artistico Dario Guarcello, organizzeranno la decima edizione, una sorta di incoronazione per il lavoro svolto in questi anni che ha portato il Castelbuono DiVino Festival a salire di diritto nelle classifiche nazionali degli eventi enogastronomici estivi

L'Edizione 2016 è stata ricca di appuntamenti, dal 28 luglio all’1 agosto si sono alternate infatti 5 serate di gala, 5 momenti di festa dove si è dato spazio e risalto non solo al settore enogastronomico ma anche alla buona musica.

Ad inaugurare questa edizione, nella serata di apertura di giovedì 28 luglio, la Banda Sinfonica Unió Musical de Lleida (BSUMLLEIDA), con i suoi oltre 70 elementi che arrivati dalla Spagna (Catalogna), hanno "aperto le danze" con un concerto in Piazza Castello in collaborazione con la banda Giuseppe Verdi di Castelbuono.

La sera del 29 luglio è stata la volta del “Premio Gusto DiVino”, istituito dalla terza edizione, con il quale l’associazione Amici PerBacco ha premiato varie personalità o cantine che si sono distinte nel panorama della cultura enogastronomica nazionale ed internazionale.

Tanti gli ospiti che anche quest’anno sono stati protagonisti sul palco del DiVino Festival in Piazza Castello e che hanno ricevuto il premio.
Chef Rubio e Beppe Bigazzi sono due dei personaggi che insieme ad altri grandi rappresentanti del settore enogastronomico hanno avuto l’onore di presenziare alla kermesse.
Inoltre ricordiamo: Davide Paolini (gastronauta), il giornalista de “Il Giorno”Marco Mangiarotti, Nicola Dante Basile giornalista e scrittore del “Il Sole-24Ore”, Paolo Salvo responsabile commerciale di MGM Mondo del Vino.


Sempre la sera del 29 a termine del premio è stato il turno della band “I Musici”, che hanno presentato uno spettacolo interamente dedicato Francesco Guccini e ai suoi successi.

Per la terza serata del DiVino festival si è pensato a una degustazione pomeridiana, ormai uno degli appuntamenti immancabili da qualche anno. Si è svolta sabato 30 luglio alle ore 18 presso il Ristorante Nangalarruni, dove a guidare il WINE TASTING ci saranno Massimo Maccianti, Luca Martini e Dimitri Lisciandrello, tre importanti rappresentanti del settore enogastronomico.

Mentre la sera si è svolto il Galà speciale con notte delle bollicine al Castello di Castelbuono. Confermato con successo lo storico gemellaggio tra il Divino Festival e Joe Castellano con la sua grande Band, quale Band Ufficiale di quel Blues & Wine Soul Festival, che è considerato “il più grande Wine Music Festival del mondo”. Joe Castellano Band ed i suoi grandi ospiti che quest’anno saranno accompagnati dalla voce storica del Soul italiano, quale Giulio Todrani (Alan Soul) padre della famosa Pop Star Giorgia.

Domenica 31 luglio oltre 170 etichette per il “Tasting wine” hanno rappresentato il culmine dell’intera manifestazione.
La serata di gala che più di tutte racchiude e punta dritto verso l’obiettivo: il Vino e i prodotti gastronomici.

Ormai da 3 anni a questa parte la manifestazione ha visto un incremento esponenziale ed una partecipazione sempre più desiderata da parte delle cantine nazionali e non, al DiVino Festival. Quest’anno per il decimo compleanno il numero delle cantine è aumentato a riprova del lavoro ben fatto dall’Associazione per il tasting wine.

A conclusione della Kermesse “DiVino” una speciale “Cena sotto le stelle” per la serata del 1 Agosto. Grazie alla neonata partnership con l’associazione Ristoratori di Castelbuono, APB organizza la “Cena sotto le stelle”. Davvero un grandissimo evento svoltosi nella splendida cornice del centro storico di Castelbuono, Via S. Anna, e l’intento è stato sempre lo stesso, cioè promuovere e valorizzare il patrimonio eno-gastronomico del territorio castelbuonese e madonita.
Principe della serata è stato il Tartufo di Castelbuono.

Per questa serata conclusiva un ospite speciale, un commensale perfetto, ossia il miglior sommelier del mondo della Worldwide Sommelier Association, Luca Martini.

Cala il sipario sul Divino Festival: le eccellenze enogastronomiche salutano Castelbuono e danno appuntamento alla prossima edizione.
Profumi e sapori hanno avvolto per tre giorni Castelbuono.

Etichette pregiate e piatti tipici hanno deliziato i palati dei visitatori che dal 29 al 31 luglio hanno preso parte all'undicesima edizione del Divino Festival, uno dei più importanti eventi eno-gastronomici della Sicilia.

Sommelier, grandi chef e appassionati del buon cibo si sono dati appuntamento nella splendida cittadina medioevale, immersa nei boschi delle Madonie, alla scoperta di cantine e di squisitezze della tavola fra degustazioni, wine tasting e show cooking, ma anche spettacoli, concerti, premiazioni a personalità del mondo del food&wine in un perfetto equilibrio fra gusto e intrattenimento.

Sono stati circa 180 i produttori di vino che, provenienti non solo dalla Sicilia ma da tutta Italia e anche dall'estero, hanno dato vita e sostanza alla manifestazione proponendosi, in un susseguirsi di calici e assaggi, al pubblico dei visitatori. Fra gli appuntamenti più attesi, la cerimonia ufficiale per la consegna ai protagonisti del settore enogastronomico italiano del premio internazionale Gusto DiVino, che si è svolta ieri sera nella centralissima piazza Castello.

Promosso dell’Associazione DiVino, il premio rappresenta un riconoscimento a tutti coloro che, ovunque nel mondo, si sono contraddistinti nel settore enogastronomico, contribuendo col proprio lavoro e la propria passione a diffondere cultura enologica e alimentare.
Cinque i premi assegnati quest’anno: vincono Gianni Fabrizio, Marco Gatti, Luca Iaccarino, Sandra Longinotti e Saverio Francesco Russo. Due le menzioni speciali ‘Don Mario Fiasconaro’, il castelbuonese doc che nel 1953 fondò l’omonima azienda dolciaria, assegnate a Heinz Beck e Rossano Boscolo.

Terminata la XII edizione del Divino Festival Di seguito la classifica dei migliori vini, miglior etichetta e la menzione speciale consegnata in occasione del Wine Tasting

Si è chiuso il sipario da due settimane sul DIVino Festival 2018, la kermesse enogastronomica castelbuonese che ha visto grandi ospiti intervenire durante le 3 giornate di manifestazione.

Tanti gli incontri che si sono susseguiti e che hanno visto la partecipazione di molti appassionati del mondo dell’enogastronomia partecipare per sapere e condividere.

Prima giornata venerdì 3 agosto con l’inaugurazione pomeridiana della mostra di Sergio Staino , “Dalla vigna alla vignetta, un’interessante mostra con alcuni dei suoi lavori più importanti. La serata si è animata con l’attesa band “i Musici di Guccini” in Piazza Castello per la seconda volta a grande richiesta. Ancora altri appuntamenti culturali con il convegno in Piazza Margherita sabato 4 agosto, dove ad intervenire un parterre d’eccezione sotto la guida attenta del direttore artistico Daniele Lucca. Un tema di grande attualità e di particolare interesse, “Turismo Enogastronomico per la crescita di un territorio, quando il vino è Buono, Pulito e Giusto”, protagonisti del dibattito sono stati, Carlo Petrini fondatore Slow food, Sergio Staino vignettista-giornalista, Dario Cartabellotta Dirigente regionale, la giornalista Marisa Fumagalli, il Prof. Cardinale Presidente della società italiana di storia della medicina, il cuoco Davide Oldani e molti altri.

Grande pubblico per la serata di gala di sabato 4, quando si è tenuto il Premio Internazionale GustoDivino, grandi nomi del mondo enogastronomico e della comunicazione si sono ritrovati a condividere e ricevere un premio ed un riconoscimento per la loro carriere professionale. Grazie anche all’azienda e famiglia Fiasconaro due le menzioni speciali dedicata a Don Mario Fiasconaro, consegnata e a due grandi uomini che dal loro lavoro hanno creato un vero e proprio stile di vita, segnando la differenza, ovvero Carlo Petrini e Davide Oldani. I premiati hanno ricevuto un’opera del Maestro Pippo Madè, una fontana in legno ispirata a quella di Piazza Margherita, realizzata dall’architetto Mazzola Francesca, donata dall’azienda Fiasconaro insieme ad una shopper con i prodotti, un piatto RCR della Cristalleria Italiana ed una shopper con i prodotti del biscottificio Forti.

Infine giorno 5 non poteva mancare l’appuntamento tra i più attesi dell’estate castelbuonese e non solo, la degustazione di vini di ben 200 cantine, all’interno del Chiostro di San Francesco, durante la quale il presidente dell’Associazione Divino Luca Martini, nonché Best World Sommelier , insieme al vice presidente Patrick De Nisi e ad una giuria ha giudicato e consegnato il premio come miglior bianco al vino Erbaluce di Caluso DOCG di Cantina GNAVI - Società Agricola GNAVI CARLO miglior rosso il Barolo di Borgogno miglior spumante Bellavista di Franciacorta DOCG, inoltre come premio etichetta Ellonero Battiato (Etna Rosso D.O.C.) ed infine la menzione speciale a Philotes DOP Sicilia Tenuta Cuffaro .

Un evento che si riconferma sempre più, dopo XII anni, portatore di fermento artistico e culturale, nell’allegro paese delle Madonie, Castelbuono, dove il tutto nacque per divertimento e per passione e si è trasformato grazie ad aziende e attività imprenditoriali del luogo in un Festival di alto livello.

Un ringraziamento particolare ai partner dell’evento, Fiasconaro SRL, il Ristorante Nangalarruni, l’Osteria kilometro Zero e il Ristorante Palazzaccio che hanno messo a disposizione i loro locali e cucine per fare delle degustazioni guidate con abbinamenti, e a tutti gli sponsor: Comune di Castelbuono, ARS, Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Regione Siciliana Assessorato Regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Slow Food condotta Basse Madonie, Luca Martini Sommelier Consulting, Vino & Design, Vino Libero, Macaione, La Voce del Vino - Web Radio, Wine TV; Sponsor: Giaconia Supermercati, Cangemi ottica, Agriturismo Bergi, Abbazia Santa Anastasia, Associazione ristoratori, RCR cristalleria italiana, Antica Macelleria Canzone, Smoking, Biscottificio Paolo Forti, Natale Giunta.
L’intero paese di Castelbuono in festa per il Divino Festival, la manifestazione giunta all’edizione numero 13 che premia la migliore enogastronomia italiana e lo fa tenendo unita tutta la comunità che in modo compatto difende, esalta e valorizza prodotti e produzioni madonite.

Il via lo scorso 2 agosto con musica in strada, body painting itineranti, sipari di comicità e soprattutto wine tasting dedicati all’approfondimento, tutte partecipate premesse per la premiazione del 3 agosto che ha visto sul palco di Piazza Castello firme stellari come Marisa Fumagalli storica corrispondente del Corriere della Sera, curatrice della rubrica “Il dito nel piatto” nella quale fotografa il paese a tavola da nord a sud; l’ex stellato Gianfranco Vissani, cuoco e scrittore prestato al piccolo schermo; l’attore e regista Moni Ovadia impegnato nella diffusione dei valori e delle tradizioni culturali del cibo e del vino; il Neo-Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci; l’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo “Idimed” nella persona del Prof. Biagio Agostara; tra le personalità insignite anche una star di Instagram: la giovanissima wine influencer Anais Cancino Gutierrez, founder di Wine Teller, un account da 167 mila followers.
Anche quest’anno il festival ha chiuso i battenti con il “Concorso enologico DiVino” giunto alla quattordicesima edizione con un grande successo di pubblico alle degustazioni malgrado la versione ridotta rispetto alle passate edizioni

Si è trattato, veramente, di un magico connubio tra sapori, profumi, note di una ricchezza come i vini della nostra Penisola, rappresentati dalle tante cantine che hanno preso parte alla degustazione guidate. Il parco delle Rimembranze è stato culla dei castebuonesi e turisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Si è respirata un’aria di gioia e convivialità, un’armonia di sorrisi tra calici di vini, vera ricchezza del nostro paese.

La cultura del vino e dell’enogastronomia, veri punti di forza dalla manifestazione ha tratto in evidenza la necessità di proseguire verso dei percorsi culturali che, crediamo, debbano continuare durante tutto l’anno nella consapevolezza che, in tutto il panorama di crisi “globale”, in Italia uno dei punti di forza dell’economia sono le diverse aziende vinicole che con notevoli sforzi stanno portando avanti un appassionante percorso di valorizzazione e riscoperta della “vite”, dimostrando di essere non secondi ad altre realtà.

I vincitori del concorso enologico sono stati:
ROSSO GUSTO DIVINO
Oro: Sicè – Cantina Tenuta Gatti
Argento: Manene – Cantina Paolo Calì
Bronzo: Arele – Cantina Tommasi
BIANCO GUSTO DIVINO
Oro : 797 N – Cantina Salvatore Tamburello
Argento: Adenzia – Baglio del Cristo di Campobello
Bronzo: Grillo – Morreale Agnello
SPUMANTE GUSTO DIVINO
Oro: Metodo Classico – Alessandro Di Camporeale
Argento: Riserva – Cantina Orsolani
Bronzo: Cantina Coppola 71 Rosato
PREMIO ETICHETTA DIVINO FESTIVAL
Oro : Scalunera – Cantina Torremora
Argento: Fusha – Cantina Baglio di Pianetto
Bronzo: Isesi – Cantina Pellegrino
MENZIONE SPECIALE GUSTO DIVINO
Oro: Catarratto – Cantina Di Bella
Argento: Cerasuolo di Vittoria- Cantina Cortese
Bronzo: Fragore Cantina – Donnafugata

IL RACCONTO:
Il primo festival enologico del 2020 dopo la pandemia: il Divino Festival a Castelbuono

Si è concluso domenica 2 agosto il primo festival enologico del 2020 dopo la pandemia: il XIV Divino Festival. L’intero direttivo dell’organizzazione, capitanato dal campione del mondo dei sommelier Luca Martini, quest’anno ha deciso unanimemente di voler investire nuovamente sul progetto dedicato alla valorizzazione dei vini nazionali ed internazionali, nato 14 anni fa, assumendosene tutti i rischi legati ad una ridotta presenza di partecipanti, dato il periodo di emergenza. La nuova riorganizzazione dell’intera manifestazione, la sistemazione della location scelta per l’occasione da parte dei volontari (Parco delle Rimembranze), l’adozione di tutti i protocolli anticovid e la conseguente riduzione dei posti a disposizione per degustare i vini proposti, non hanno impedito ai tanti amanti ed intenditori del settore enologico di partecipare prendendo tutte le precauzioni possibili. Le partnership con Unipa per i Vini sperimentali rappresentati dal professore Nicola Francesca, con il consorzio del Brunello di Montalcino storico sostenitore del festival e poi ancora i consorzi Etna Doc, Cerasuolo di Vittoria Docg, Pantelleria Doc e Doc Monreale. Non sono mancate le rappresentanze piemontesi Erbaluce e Barbaresco e per ultimo ma solo per ordine, le strade del Vino della Val di Noto. Significativi sono stati i contributi di Pasqualino Fiasconaro, Benedetto Citarda e Valentina Vitale ai quali vanno i nostri ringraziamenti per aver guidato insieme a noi alcune degustazioni. Ad animare le tre serate, condotte magicamente dal presentatore, voce storica del Salone del Gusto/Terra Madre, Daniele Lucca, si sono esibiti i comici Dario Cassini, Claudio Batta, Gianluca Impastato e la cantante Giovanna D’Angi che apprezzando e supportando il progetto, hanno offerto alla comunità castelbuonese i propri spettacoli.